di MANUELA IORIO Batte tutti sul tempo e depositando la prima lista in assoluto, lancia un messaggio molto chiaro: quello di essere ancora in campo e di avere ancora il suo seguito. Il già quattro volte sindaco di Termoli prova di nuovo la corsa alla scranno più alto della città. Remo Di Giandomenico ha depositato in Municipio la lista, compresa di simbolo, denominata ‘Popolari per Termoli’ e tra i nomi oltre ai consiglieri uscenti Giuseppe Mottola e Francesco Panico che già hanno affiancato il deputato Udc sui banchi dell’assise, spicca quello del giovane avvocato Annibale Ciarniello, assessore lampo della giunta Di Brino, eletto Pdl nella passata legislatura, poi passato a Fratelli D’Italia, ora ha deciso di virare verso il centro il suo percorso politico. Nell’ufficio di Di Giandomenico intanto c’è fermento, è quasi pronta una seconda lista che si chiamerà “Termoli Giovane” e si lavora alla raccolte firme per una terza. E così il Gattone, come qui tutti lo conoscono, è ufficialmente il terzo candidato sindaco della città. Il primo ufficializzato è stato quello del movimento cinque stelle Nicolino Di Michele, ispettore di polizia penitenziaria al carcere di Larino. Il secondo Paolo Marinucci, consigliere di minoranza uscente, che in disaccordo con i metodi del pd ha preferito non mettersi più in gioco con le Primarie e correre da solo. In questo modo ha avuto anche la candidatura a sindaco assicurata. Ad appoggiarlo per ora 3 liste: LiberaTermoli, Uniti per Cambiare e l’Altra Termoli Nuova Sinistra su cui sta confluendo anche Rifondazione. Domenica sei aprile si conoscerà invece il candidato della coalizione che uscirà vincitore dalle Primarie. Mentre il centrodestra, che non riesce a trovare un accordo, rimanda ancora tutto alla prossima settimana. Così come stanno le cose a sfidarsi il 25 maggio potrebbero essere in cinque.
E’ ufficiale: Di Giandomenico corre da sindaco. Prima lista depositata
