Il libro presentato alla Camera di commercio di Isernia, edito dalla Volturnia Edizioni, ripercorre la storia della specialità gastronomica di Scapoli. La sua ricetta ha origini antiche, è stata tramandata di madre in figlia ed è custodita gelosamente in ogni casa. Il raviolo scapolese, che di recente ha anche ottenuto il riconoscimento di prodotto Deco (Denominazione Comunale di Origine), è davvero particolare. Ricchissimo di ingredienti, è il simbolo per eccellenza della tradizione contadina locale. “Sua Maestà il Raviolo Scapolese”, questo il titolo del volume curato dal sindaco Renato Sparacino, si propone – almeno nei piani dell’Amministrazione comunale della Pro loco – di incentivare quel turismo di nicchia basato sulla gastronomia di qualità: “Questo libro – ha commentato Graziano D’Agostino, presidente della Pro loco di Scapoli – farà conoscere questo prodotto e le peculiarità storiche e paesaggistiche della Valle del Volturno anche oltre i confini nazionali”.
Scapoli, Amministrazione e Pro loco prendono i turisti per la gola
