Il mondo della scuola sempre più in difficoltà, tra problemi legati ai contratti, all’esiguità delle risorse. Ora arriva anche l’allarme legato alla riduzione del numero degli alunni.
La denuncia arriva dal segretario regionale Flc Cgil, Sergio Sorella, secondo il quale a livello nazionale il numero degli alunni aumenterà di quasi 34 mila unità, tra scuola primaria e quella secondaria di secondo grado, mentre il Molise è in controtendenza.
«Dalla tabella ministeriale si evince una previsione di 307 alunni in meno. I dati mostrano un calo di alunni nelle regioni del sud, con una percentuale più alta in Molise, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia ed un incremento in quelle del centro nord. Nel Molise ci saranno, dunque in percentuale, le riduzioni più consistenti di tutto il Mezzogiorno e dunque dell’intero Paese. Un territorio – ha concluso Sorella – che gradualmente si sta desertificando , a partire dalle scuole».
