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giovedì, Aprile 25, 2024

SoS : La Protezione (In)Civile del Molise è morta!

Idee e opinioniSoS : La Protezione (In)Civile del Molise è morta!

Siamo un gruppo di lavoratori che per necessità è stato costretto a sottoporsi ad una selezione pubblica  per 218 posti a tempo determinato presso l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Molise, con la possibilità di ottenere proroghe fino al termine della ricostruzione post-sisma 2002. Vorremmo ricordare al Consigliere delegato alla Protezione Civile e alla ricostruzione, Salvatore Ciocca,  che i fondi della Delibera Cipe, sono destinati solo ed esclusivamente per la ricostruzione, mentre, sono stati distolti ed usati impropriamente per far fronte alle spese correnti di altro personale cooptato dall’Agenzia e facente parte del vecchio Servizio per la Protezione Civile. Tutto ciò è legittimo? Peraltro, sono passate alcune settimane da quando è apparso un articolo pubblicato su alcuni quotidiani regionali dal titolo: PROTEZIONE CIVILE DEL MOLISE: “SI RISERVANO I POSTI AI SOLITI AMICI DEL GIAGUARO”, in cui si fa esplicito riferimento ad una grave situazione emersa dal famoso libro work in progress, dal titolo “Il sistema Molise, un anno sotto casta!” del Consigliere Delegato alla Protezione Civile del Molise, Salvatore Ciocca, riguardante due signori: Umberto Capriglione e Desio Notardonato (quest’ultimo anche con un avviso di garanzia), che sono stati di nuovo prorogati, nonostante la palese illegittimità dei loro contratti, (pag. 45, 46, 47 e 48 del libro) ed in violazione dell’art. 97 della Costituzione e degli artt. 35 e 36 del Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, nonché da quanto previsto negli artt. 5 e7 della legge n. 12 del 30 aprile 2012 istitutiva dell’Agenzia di Protezione Civile.  E’ utile ricordare che, in seguito alla Determinazione Direttoriale n. 22 del 21 giugno 2012, l’ex Direttore G. Giarrusso, stipulava, senza indire nessuna selezione pubblica, due contratti di lavoro a tempo determinato con  il Centro Funzionale, nei confronti di Umberto Capriglione e Desio Notardonato, i cui precedenti contratti, con la Struttura Commissariale post-sisma, erano scaduti il 30 aprile 2012. Peraltro, gli stessi non hanno mai prestato attività lavorativa, né tantomeno maturato alcuna esperienza presso il Centro Funzionale. Intanto, il resto del personale post- sisma, colleghi dei due “fortunati”, aspettavano di partecipare al concorsone “beffa”. Ci chiediamo: “ma quando e come hanno maturato i titoli per essere assunti attraverso chiamata diretta presso il Centro Funzionale se prima di allora facevano parte della struttura commissariale legata al terremoto del 2002? Preghiamo il consigliere Ciocca di prendere visione dei curricula dei due.  Come se non bastasse, con successiva Determinazione n. 119 del 20 febbraio 2013, i medesimi, non solo non lavoravano per il Centro Funzionale, ma, erano nominati, sempre dall’ex direttore Giarrusso, responsabili d’ufficio, e precisamente Umberto Capriglione, responsabile dell’ufficio “Gestione Tecnico Informatica, Prevenzione rischio sismico” e Desio Notardonato, responsabile dell’ufficio “Segreteria di Direzione”.  Intanto, con Determinazione n. 516 del 31 ottobre 2012, venivano prorogati di un altro anno. Il fatto più sconcertante, e diremmo del tutto paradossale, si è verificato, però, con Determinazione n. 657 del 31 ottobre 2013 ad opera del neo Direttore Generale Reggente, avv. Alberta De Lisio, la quale, prorogava di nuovo i contratti dei suddetti signori, facendo finta di nulla. A questo punto ci poniamo un’altra domanda: “ma, dove si trovava il Consigliere Delegato Ciocca, che aveva denunciato con tanta verve l’illegittimità dei contratti di questi fortunati individui?”. Non solo, il Capriglione continua, ancora oggi, ad essere investito di numerosi incarichi. Infatti, con Determinazione n. 661 del 06 novembre 2013, è stato addirittura nominato responsabile ad interim dell’ufficio “Centro Funzionale”, nonchè responsabile dell’ufficio “Prevenzione, Prevenzione e Mitigazione rischi, Piani e Pianificazione d’Emergenza”. E che dire di alcuni favoritismi, per usare un eufemismo, riservati ad alcuni politicanti a tempo pieno, laureati presso Università straniere, forse neppure riconosciute in Italia, che, assunti dal lontano 2006 presso il Centro Funzionale, continuano a non lavorare, pur percependo un lauto stipendio? Avete capito di chi stiamo parlando? Certo dott.? Salvatore Colagiovanni. A nostra insaputa abbiamo anche un “Trota” molisano! Perché il centro-sinistra continua a proteggere e a garantire copertura a siffatti personaggi? E che dire ancora dei molti sodali di Giarrusso e del suo“cerchio magico”, tanto censurati dal consigliere Ciocca e dal Presidente Frattura, che, indisturbati, continuano imperterriti ad attuare le loro malefatte presso l’Agenzia? Ovviamente nessun cenno da parte del “Palazzo” attento e scrupoloso e nessuna risposta da parte del Consigliere delegato Salvatore Ciocca, come da prassi di questo centrosinistra molisano che spesso vota, delibera e fa leggi e poi è il primo a violarle, con l’arroganza di chi crede che con il Potere si può tutto, facendo carta straccia della precisa della volontà popolare e delle leggi. Riteniamo questo comportamento incomprensibile e a dir poco vergognoso. Ai giovani molisani, quelli bravi e competenti, quelli con lauree vere e master che sono ormai disoccupati che segnale hanno dato? Uno preciso: voi non siete nessuno e non potete lavorare o collaborare con un Ente che preferisce avere solo “raccomandati” tra i propri collaboratori. Dove sono e cosa fanno gli organi preposti a far rispettare le leggi e la giustizia? Proprio per questo rivolgiamo un appello a tutti i molisani: se vogliamo cambiare le cose e se vogliamo la  Meritocrazia quale requisito per lavorare, dobbiamo mandare a casa questa oligarchia che non rispetta nè leggi, nè norme, né professionalità. Soprattutto non rispetta i cittadini!

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