Maggio si avvicina con la data delle elezioni per scegliere il sindaco di Campobasso. Circolano nomi, partiti in fermento si preparano alla corsa e si incontrano per definire alleanze coalizioni. Il Movimento 5 Stelle, sul proprio sito, ha annunciato che avrà un suo candidato sindaco e un ‘unica lista, scelta e votata con metodi partecipativi dalla base degli attivisti. In pratica ci sarà un’assemblea e da questa verrà indicato il nome del candidato primo cittadino e chi lo affiancherà nella corsa a Palazzo San Giorgio. Il tutto al massimo entro la metà di febbraio, anche se l’obiettivo è fine gennaio. “Senza ricorrere a coacervi di coalizioni più o meno improvvisate – dicono dal Movimento 5 stelle – ma basandoci su metodo e programmi, facendo prevalere la qualità sulla quantità”.
Il PD ha tenuto un incontro per confrontarsi sulle primarie, che potrebbero tenersi alla metà di marzo e ha già avviato i contatti con i partiti della coalizione di centrosinistra e anche con i movimenti. Tra i nomi del Partito Democratico che circolano con insistenza quelli di Battista e Massa, ma c’è ne sono anche altri e pure di diverse donne. Comunque nulla è ufficiale. Uno scenario ancora fluido.
Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Progetto Molise e Fratelli D’Italia si sono riuniti, ultimamente, per parlare di primarie. Anche l’Udc dovrebbe essere dentro. Nelle prossime ore l’incontro per definire modalità, criteri e data delle consultazioni, si presuppone a metà febbraio. Salvatore Colagiovanni, Nuovo Centrodestra, non ha mai nascosto al sua volontà di candidarsi. Nessuna porta chiusa, è stato detto dalla coalizione. C’è però il sindaco uscente Luigi Di Bartolomeo, che non ci sta alle primarie, vuole essere lui l’alfiere del centrodestra. “Aspetto ancora che il mio partito di rifermento, Forza Italia, mi chiami per dirmi qualcosa. Al momento nessuno lo ha fatto – ha detto – Perchè me ne devo andare? Ho vinto 5 anni fa, con il Pdl, con il 57% e oggi mi danno il 43%” ha aggiunto. “Io sono alla stazione” ha spiegato ancora con una delle sue metafore “pronto ad andare avanti anche da solo, con chi vorrà seguirmi sul mio treno”. Qualche settimana fa Di Bartolomeo aveva convocato la sua giunta per averne l’appoggio. Appoggio ottenuto da tutti. Solo Nicola Cefaratti aveva precisato di essere con il sindaco se quest’ultimo indicato come rappresentante unico del centrodestra e dei moderati e senza primarie. Ad ogni buon conto anche il nome di Cefaratti viene fatto tra i concorrenti nella coalizione.
Da tempo poi circola quello di Pino Saluppo, che si definisce outsider e sulla scena c’è anche il movimento Segnale Civico, che al momento sta valutando cosa fare.
Comunali Campobasso: M5s pronto a partecipare con un candidato e un’unica lista
