Il maltempo ci ha provato a guastare la festa. Ma alla fine la grande forza di volontà dei protagonisti del presepe vivente di Carovilli ha avuto la meglio. Anche quest’anno ai comunque numerosi visitatori l’associazione “Amici della storia e delle tradizioni”, presieduta da Girolamo Carano, ha proposto una rappresentazione unica nel suo genere. Nel villaggio costruito in località Fontecurelli è stata creata un’atmosfera di forte suggestione. È sembrato davvero di vivere in un paese di altri tempi. Il mulino ad acqua sul ruscello, gli animali al pascolo, i contadini al lavoro nei campi o nelle botteghe, le massaie che preparano qualcosa da mettere a tavola. Tutto è stato curato nei minimi particolari. Il ruolo di Gesù Bambino è stato affidato al piccolo Matteo, originario di Roccasicura: ha poco più di tre mesi, ma la sua interpretazione è stata da Oscar. Ha sfidato il freddo senza battere ciglio, protetto dal calore e dall’affetto di mamma Iolanda – nel ruolo della Madonna – e di papà Paolo, che ha interpretato San Giuseppe.
Successo per il presepe vivente di Carovilli
