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sabato, Maggio 4, 2024

Fondovalle Sangro, completamento entro il 2017

AttualitàFondovalle Sangro, completamento entro il 2017

Siglato questa mattina, a Chieti, presso la Sala della Giunta del Palazzo provinciale, il protocollo d’intesa sul completamento della Fondovalle Sangro. Presenti all’incontro, convocato dal presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, anche il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, e il Dirigente del settore tecnico Lino Mastronardi. Il documento è finalizzato a individuare il tracciato ottimale per il completamento della Fondovalle tra la stazione di Gamberale e Quadri, pari a circa 5 km, e come primo passo si prevede redazione di un nuovo progetto in sostituzione del precedente, redatto circa venti anni fa, il cui costo si aggirava intorno ai 180 milioni di euro. Il nuovo progetto prevede un investimento pari a circa 100 milioni, di cui 50 già coperti dall’Anas e dalla Legge di Stabilità 2012. “L’obiettivo che ci poniamo è ambizioso e vuole chiudere definitivamente la lunga e complessa vicenda che riguarda Fondovalle Sangro – ha dichiarato il Presidente Di Giuseppantonio – . Per il nuovo progetto di 100 milioni di euro, 50 sono già coperti dall’Anas e dalla Legge di Stabilità 2012. “Quando il sistema delle imprese – ha sottolineato il Presidente Di Giuseppantonio – ci chiede un territorio competitivo e dotato di servizi moderni e infrastrutture efficienti, abbiamo il dovere di dare risposte concrete. Dobbiamo necessariamente scongiurare il rischio di compromettere la sopravvivenza degli insediamenti produttivi in Val di Sangro, che deve invece avere tutte le carte in regola per intercettare nuovi investimenti. Non dimentichiamo poi il valore sociale che deve avere l’opera: ricucire i territori a confine tra il Molise isernino e l’Abruzzo teatino, amici da sempre, che insieme possono lavorare bene per sviluppare il turismo tra l’Adriatico e il Tirreno”.
Il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, che nel mese di agosto aveva lanciato un allarme sulla situazione della strada provinciale dove attualmente transitano i mezzi, minacciando un provvedimento di chiusura, ha ribadito l’efficacia dell’azione: “Evidentemente la sollevazione ha sortito i suoi effetti e ha dato modo di comprendere la drammaticità del problema. Siamo stati costretti a lanciare un segnale forte poiché la situazione è davvero insostenibile. Il progetto discusso e per il quale abbiamo sottoscritto il documento darà, auspico, nuova linfa ai rapporti già ottimi che legano il Molise all’Abruzzo”.

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