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venerdì, Marzo 29, 2024

Campobasso-Roma, tra le peggiori tratte d’Italia. Il dato impietoso del rapporto Pendolaria 2013 di Legambiente

AperturaCampobasso-Roma, tra le peggiori tratte d'Italia. Il dato impietoso del rapporto Pendolaria 2013 di Legambiente

di ANNA MARIA DI MATTEO

Maglia nera per il trasporto ferroviario molisano che collega il capoluogo alla capitale. Treni sovraffollati, in ritardo e sporchi: i passeggeri denunciano quotidianamente i disservizi ma i problemi restano irrisolti.

Che la linea ferroviaria Campobasso-Roma fosse nella lista nera è cosa ormai risaputa. A conferma della criticità della situazione arriva il dato del rapporto Pendolaria 2013 di Legambiente secondo il quale  il collegamento con la capitale è tra le dieci peggiori d’Italia. Un rapporto illustrato nell’incontro organizzato nella sala del dopolavoro ferroviario, a Campobasso, dal titolo eloquente: binario 20 bis, ad indicare il binario che è stato assegnato al collegamento con il Molise alla stazione Termini. L’ultimo binario.

In Molise c’è rabbia, rammarico per uno stato di cose che si protrae da troppo tempo senza che nessuno faccia realmente qualcosa. La situazione è destinata a peggiorare tra qualche giorno, con le festività natalizie, quando aumenta il numero dei passeggeri che dalla Capitale rientrano in Molise e viaggiare sul treno Roma-Campobasso sarà una vera odissea.

Mariassunta Libertucci, presidente Legambiente Campobasso, è stata particolarmente critica: «Siamo in una situazione davvero insostenibile – ha dichiarato – I treni sui quali viaggiamo sono sovraffollati, in ritardo e non vengono puliti. Si parla tanto di benessere animale ultimamente, ma evidentemente non siamo nemmeno considerati animali dalle Ferrovie se ci costringono a viaggiare in queste condizioni. E’ una ingiustizia che grida vendetta», ha denunciato l’esponente di Legambiente.

Sui problemi legati ai collegamenti ferroviari il Forum per il trasporto pubblico locale da sempre è in prima linea. In diverse occasioni ha denunciato i disservizi che ormai sono all’ordine del giorno. «Ormai le denunce non le facciamo più – ha detto, sconsolato, Filippo Poleggi – Non le facciamo perché i disservizi sono tanti e tali da non fare più notizia». Non fanno notizia, certo, ma i disagi, anche pesanti in molti casi, restano. E sono tutti a carico dei passeggeri, trattati come utenti di serie B. A questo riguardo Nicola Macoretta, segretario regionale dei Comunisti italiani, è stato categorico: «Devono spiegarci perché veniamo trattati in questo modo – ha denunciato – Ci hanno relegato al binario 20 bis, l’ultimo. E’ una umiliazione per tutti noi. Devo purtroppo ammettere che l’attuale classe politica non ha ancora mostrato segnali di discontinuità rispetto al precedente governo regionale. I problemi sono rimasti. Anzi – ha concluso – per alcuni versi sono peggiorati. E’ il momento di fare qualcosa».

Un appello che purtroppo i molisani sono abituati a sentire da tempo, da troppo tempo. Un appello che ad oggi è rimasto inascoltato, caduto nel vuoto.

 

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