Per loro quella medaglia ha un valore affettivo che non si può spiegare. Il riconoscimento del presidente della Repubblica alle vittime del crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia. Merito civile per chi, come Luigi Occhionero, fu “trovato esanime sotto le macerie, sacrificando la piccola vita nell’adempimento del proprio dovere di studente”. I suoi genitori, che da diversi anni si sono trasferiti a San Salvo, l’avevano conservata in una cassaforte insieme a una medaglietta che ritraeva il volto del piccolo Luigi. Persone senza scrupoli che la scorsa notte hanno svaligiato il loro appartamento hanno portato via anche questi simboli del ricordo. Ora Michele e Giulia sono disperati e vogliono lanciare un appello per recuperare degli oggetti carichi di significato. Non ci importa del furto, può succedere – hanno spiegato – ma ci affidiamo al cuore della gente, alla dignità degli stessi ladri, affinché si possa recuperare in qualche modo la medaglia d’oro e la piccola medaglietta di Luigi”.
