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sabato, Aprile 20, 2024

Regalo di Natale per la Cooperativa Lai Isernia: ecco la macchina per lavorare la cera

AttualitàRegalo di Natale per la Cooperativa Lai Isernia: ecco la macchina per lavorare la cera

Grazie, semplicemente grazie”. Una sola, breve, ma incisiva parola a sintetizzare il significato della giornata organizzata dai soci della Cooperativa sociale “Lai – Lavoro anch’io” di Isernia, che hanno voluto dare ospitalità agli amici, a quelli nuovi e a quelli di sempre; a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno sostenuto e supportato la loro iniziativa, favorendoli in un percorso di crescita ed inclusione socio-lavorativa. In tanti hanno accolto l’invito a partecipare portando, nei locali della Fabbrica delle idee, la sana e gioviale atmosfera natalizia. Presenti autorità civili, militari e religiose, ma anche tante persone comuni: famiglie, giovani e cittadini che, ormai da tempo, acquistano i prodotti artigianali della cooperativa, contribuendo a farla migliorare e lavorare.Per l’occasione, un regalo speciale è stato scartato dai giovani diversamente abili della Lai, che hanno potuto ricevere in anticipo il proprio dono: una macchina necessaria a lavorare la cera per la produzione di candele, ultima novità 2013. “Ringraziamo le Istituzioni – ha affermato il vicepresidente Nino Santoro – Comune, Provincia di Isernia, Regione Molise e Camera di Commercio che, a tutti i livelli, continuano a contribuire, con il loro sostegno, al successo di questo progetto, che si sta rivelando, negli anni, vincente. Ma grazie anche a tutti i professionisti che aiutano, in modo gratuito e volontario, l’associazione: lo studio commerciale Cutone, il consulente del lavoro De Caria, lo studio legale Moscato, Confcooperative, le televisioni locali ed i giornali cartacei e telematici, in particolare Telemolise per la pubblicità gratuita, attraverso lo spot sociale, ma anche tutti gli imprenditori e fornitori che, a vario titolo, collaborano con la struttura”. Un augurio speciale, perché fatto col cuore, è stato formulato dagli stessi soci che, a modo loro, si sono esibiti in un coro, non sempre intonato, ma sentito e seguito da un direttore artistico di eccezione, Rossella D’Orsi, responsabile dell’Ascos. Ed è sulle note di “Tu scendi dalle stelle”, che si sono riscaldati gli animi dei presenti e si è dato il via ai festeggiamenti.

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