Lotta agli autovelox: prosegue la battaglia delle associazioni a tutela degli automobilisti. Dopo aver ottenuto al disattivazione di quello di Cantalupo nel Sannio e un’interrogazione parlamentare su quello di Macchia d’Isernia, si apre un nuovo: quello di Sesto Campano In una nota Feliciantonio Di Schiavi, responsabile dell’Associazione Sindacale Fiadel, afferma: “Si sono rivolti a noi numerosi automobilisti lamentandosi di essere stati ingiustamente e/o illegittimamente contravvenzionati dalla Polizia Municipale del Comune di Sesto Campano, perché secondo il citato organo, avrebbero superato la velocità alla guida dei veicoli da essi condotti mentre percorrevano la SS. 85, in agro del predetto comune, all’altezza del Km 12+440, direzione Napoli. La velocità sarebbe stata accertata a mezzo di “apparecchiatura Velomatic 512 D” e che tale “rilevatore” verrebbe “gestito direttamente dal personale di Polizia Municipale che ne ha la piena disponibilità “. Il sottoscritto, al fine di verificare la veridicità delle lamentele dei numerosi cittadini, ha effettuato delle verifiche ed ha accertato, salvo errori, che l’autovelox fisso installato lungo quella strada e che ha dato luogo ai verbali a carico dei cittadini è irregolare. Pertanto le verbalizzazioni elevate dalla Polizia Municipale sono illegittime. Il Prefetto di Isernia a questo punto dovrà effettuare le sue verifiche e se è come dice lo scrivente deve, immediatamente e senza indugio alcuno, ordinare la rimozione di quell’apparecchiatura. Nelle more di quanto sopra, la Polizia Municipale deve sospendere immediatamente il controllo della velocità con quell’apparecchiatura e l’invio delle verbalizzazioni ai cittadini. Il Sindaco deve restituire i soldi a tutti i cittadini che sono stati contravvenzionati con quell’apparecchiatura e che ignari della sua irregolarità hanno oblato”.
Di Schiavi: irregolare anche l’autovelox di Sesto Campano, il prefetto lo faccia rimuovere
