27.9 C
Campobasso
giovedì, Maggio 16, 2024

Monteroduni. Insegnante scomparsa, ripartono le ricerche: controlli nei campi e nei pozzi

AttualitĂ Monteroduni. Insegnante scomparsa, ripartono le ricerche: controlli nei campi e nei pozzi

La procura di Nuoro non vuole lasciare nulla di intentato. Dalla settimana prossima ripartiranno le ricerche di Irene Cristinzio, l’ex insegnante originaria di Monteroduni, da anni residente a Orosei. Da quattro mesi non si hanno sue notizie, da quando uscì dalla sua abitazione per andare a fare la solita passeggiata. Le ricerche riprenderanno dai terreni intorno alla casa della famiglia Nanni-Cristinzio, per poi estendere il raggio d’azione al resto del territorio. L’attenzione sarĂ  concentrata sui pozzi: l’ufficio tecnico del comune sardo ne ha censiti oltre cento. Alcuni di questi erano stati giĂ  controllati nei giorni successivi alla scomparsa della donna, ma ora saranno scandagliati con maggiore attenzione e con l’impiego di attrezzature piĂą sofisticate da parte dei carabinieri e dei vigili del fuoco. La notizia è stata accolta positivamente dalla famiglia di Irene: “Per noi è importante conoscere la veritĂ , anche la piĂą brutta e atroce – ha detto il figlio agli organi di informazione locali –: non c’è niente di peggio che vivere con questa incertezza, senza sapere cosa e perchĂ© sia accaduto”. Nei giorni scorsi una segnalazione alla trasmissione Quarto Grado aveva riacceso le speranze: una donna disse di aver visto l’insegnante a Roma, ma le successive ricerche smorzarono gli entusiasmi. Si riparte da zero, dunque. Senza una pista precisa, senza uno straccio di indizio. La Procura non scarta alcuna idea: dall’allontanamento volontario al rapimento, dal gesto estremo alla ben piĂą terribile ipotesi dell’omicidio premeditato con occultamento di cadavere. I familiari di Irene propendono invece per la tesi del rapimento anomalo, forse causato da uno scambio di persona, finito forse in tragedia. Certo è che con il passare dei mesi le speranze di ritrovare in vita l’insegnante molisana si affievoliscono. Ma gli inquirenti hanno comunque il dovere di dare risposte, di arrivare alla veritĂ : lo devono in primis ai familiari, ma anche ai tanti amici e parenti di Orosei e Monteroduni.

Ultime Notizie