di Tonino Danese
Oltre 33 milioni di euro per realizzare 100 interventi sul sistema idrico e altri 70 su quellio fognario e sulla depurazione. Fondi strutturali destinati ai comuni molisani riuniti in diverse aggregazioni che l’assessore regionale Pierpaolo Nagni e la struttura tecnica dell’assessorato ai lavori pubblici hanno incontrato nel giro di due mesi. Un confronto per verificare le richieste degli enti locali.
Alcune associazioni di comuni, è emerso dagli incontri, sono in fase avanzata per quanto riguarda i progetti, altre dovranno fare una rimodulazione entro il 15 novembre.
“Se si rispetteranno i tempi stabiliti – ha sottolineato Nagni – e si seguiranno le indicazioni e i suggerimenti dei tecnici dell’assessorato, entro la fine del mese prossimo potranno essere sbloccati i soldi per avviare i lavori”.
“La Regione – ha continuato l’assessore – è disponibile a intervenire con uno sforzo aggiuntivo dove la situazione finanziaria sia traballane ma è necessario sanare alcune situazioni ancora critiche”.
Gli ultimi due incontri sono stati con le aggregazioni di comuni dell’Alto Molise e del Cratere.
Per quanto riguarda la prima, ci sono criticità per la rete fognaria e la depurazione in particolare a Sessano, dove l’Arpa ha segnalato una preoccupante emergenza da sanare.
Nell’area del Cratere, invece, bisogna fare un monitoraggio per conoscere la situazione del settore idrico. A Colletorto, Casacalenda e Santa Croce di Magliano, dove ci sono sorgenti locali, è necessario regolarizzare le concessioni, assicurare la salvaguardia e attivare la misurazione dell’acqua; per la depurazione serve raccogliere alcuni dati importanti per capire le modalità con sui si fruisce del servizio.
Risolta una prima fase essenziale, è stato detto, sarà possibile pensare ad altri interventi mirati per ottimizzare l’intero sistema.
