I mille profughi dovrebbero arrivare in Molise tra qualche mese ma intanto la macchina organizzativa comincia a muoversi.
Questa mattina incontro in prefettura, a Campobasso, del coordinamento regionale per affrontare l’emergenza.
Un vertice, presieduto dal prefetto Di Menna ed al quale hanno preso parte numerosi sindaci, i rappresentanti delle forze dell’ordine, della Protezione civile e delle associazioni di volontariato.
Sarà il villaggio provvisorio di San Giuliano di Puglia ad ospitare i migranti, per lo più nuclei familiari, per un periodo massimo di trenta giorni, in attesa di essere inviati alla destinazione definitiva. Lo ha detto il prefetto che ha anche sottolineato come San Giuliano non sarà un centro chiuso, ma un luogo dove l’accoglienza sarà piena. E dal Governo l’invito alle comunità locali a collaborare per dare assistenza ed accoglienza al popolo di disperati.
La Regione è pronta a fare la propria parte, ma nel rispetto delle esigenze delle comunità locali. Il sindaco di San Giuliano di Puglia, Barbieri, pur condividendo la necessità di garantire accoglienza ai profughi ha comunque espresso delle riserve rispetto all’arrivo in massa di mille persone concentrate in un unico centro di accoglienza. Una presenza così massiccia – ha detto – potrebbe stravolgere le abitudini di vita e la tranquillità degli abitanti del piccolo centro. Da qui la richiesta di ‘spalmare’ anche su altri comuni i migranti.