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venerdì, Marzo 29, 2024

Giornata storica per il Molise: il Santuario di Castelpetroso elevato a Basilica

AperturaGiornata storica per il Molise: il Santuario di Castelpetroso elevato a Basilica

Una giornata indimenticabile per tutti i fedeli molisani e per i tanti pellegrini, anche di fuori regione, da sempre legati alla Madonna dell’Addolorata di Castelpetroso. Con il solenne pontificale celebrato da monsignor Giancarlo Bregantini, il Santuario assume a tutti gli effetti il titolo di basilica minore

Una giornata indimenticabile per tutti i fedeli molisani e per i tanti pellegrini, anche di fuori regione, da sempre legati alla Madonna dell’Addolorata di Castelpetroso. Con il solenne pontificale di ieri pomeriggio, celebrato da monsignor Giancarlo Bregantini, il Santuario assume a tutti gli effetti il titolo di basilica minore. I tantissimi fedeli e le numerose autorità, con la loro presenza hanno sottolineato l’importanza di un evento storico. L’elevazione a basilica del santuario di Castelpetroso è il giusto riconoscimento a tutti coloro che dalla fine del XIX secolo ad oggi hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo di un luogo di culto che trasmette grande spiritualità. Il rintocco della campana “Vox Fidei”, fusa nella Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, ha scandito i passi salienti della cerimonia. In questa occasione il sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, ha offerto l’olio per la lampada votiva che arde ai piedi dell’Addolorata. Come da tradizione viene offerto ogni anno da una comunità della diocesi di Campobasso-Bojano, in ricordo della posa della prima pietra. Proprio oggi, infatti, ricorre il 123esimo anniversario. Una suggestiva fiaccolata alla volta del luogo delle apparizioni e i fuochi d’artificio hanno concluso una giornata indimenticabile ed emozionante. In particolare per Carmela Tarisai, presente alla cerimonia: è la nipote di Bibiana Cicchino, la pastorella che 125 anni fa ebbe l’apparizione della Vergine insieme all’amica Serafina Valentino.

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