di Anna Maria Di Matteo
Sulla sicurezza degli edifici scolastici di Campobasso è scontro a distanza tra l’assessore Nicola Cefaratti e il consigliere comunale di Costruire democrazia, Michele Coralbo.
Era stato proprio quest’ultimo ad innescare la miccia della nuova polemica politica, denunciando l’immobilismo dell’amministrazione comunale nei confronti di un problema, quello che riguarda la sicurezza delle scuole, che rappresenta una vera emergenza per la città. La replica dell’assessore non si è fatta attendere.
Parla di strumentalizzazioni l’esponente della Giunta comunale e smentisce, con le cifre, le accuse mosse dall’opposizione, annunciando un investimento di risorse, il più alto ottenuto dal Comune nel corso degli ultimi anni. «Ad oggi abbiamo investito 5 milioni di euro per la sicurezza delle scuole – ha fatto sapere – di cui 2 milioni e mezzo destinati al miglioramento sismico, l’altra metà per l’agibilità, tra i cui le certificazioni antincendio», spiega.
Ma l’assessore va avanti e annuncia l’approvazione, notizia fresca di giornata, di due nuovi progetti per la realizzazione della scuola dell’infanzia di via Crispi e di quella nei pressi della Colozza. Tre milioni di euro la somma complessiva per i due progetti approvati ed interamente finanziati dalla Regione, le cui gare di appalto partiranno nel corso del mese prossimo. Ulteriori fondi, sempre per la messa a norma di tutti gli edifici scolastici della città, per un importo di 800 mila euro, mentre sono stati riprogrammati i 4 milioni e mezzo destinati alla realizzazione del tunnel che avrebbe dovuto condurre al terminal. Quelle risorse saranno invece saranno dirottate sulla sicurezza delle scuole. «Alla fine sono i fatti che contano – commenta l’assessore Cefaratti – E la politica si fa con i fatti, non le chiacchiere», la stilettata rivolta dritto a Michele Coralbo.
