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venerdì, Aprile 19, 2024

Conti pubblici, il governo tende una mano al Molise

AperturaConti pubblici, il governo tende una mano al Molise
Incontro a Roma tra la delegazione molisana è il viceministro Fassina. La Corte di Cassazione ha bocciato il Bilancio 2011 della Regione. “Rimedieremo a un danno passato – ha detto il governatore Frattura – e lo faremo in tempi celeri”.

La missione per il governo Frattura era delicata perché in gioco c’è la tenuta dei conti pubblici della Regione. Alla fine, l’atteso faccia a faccia a Roma con il vice ministro dell’Economia, Stefano Fassina, è stato definito dalla delegazione molisana, abbastanza costruttivo. Sul tavolo, la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il consuntivo 2011 del Molise.

Per la Consulta, la Regione non ha fornito alcuna giustificazione sulla presenza di un numero rilevante di residui attivi per un miliardo e 286 milioni di euro. In pratica, si tratta di entrate economiche programmate, ma non per forza incassate dall’ente. Alla riunione hanno partecipato anche i dirigenti del Ministero dello Sviluppo economico e il personale della Ragioneria generale del Tesoro. I conti del Molise sono finiti da un paio di mesi sotto la “lente d’ingrandimento” degli ispettori del governo che stanno ricostruendo la situazione finanziaria dell’ente e le “incongruenze” riportate nel bilancio 2011.

E’ chiaro che il documento finanziario bocciato dalla Corte Costituzionale dovrà essere approvato di nuovo dal Consiglio regionale del Molise. Ma “dobbiamo aspettare l’esito delle ispezioni per poter correggere il tiro – ha spiegato il vice presidente della Giunta regionale, Michele Petraroiaaltrimenti rischiamo di vederci bocciato un altra volta il documento”.

Una partita a scacchi, dunque, e la prima mossa tocca agli ispettori, anche se i politici molisani si sono presentati a Roma con pacchi di documenti al seguito. Nel frattempo, senza l’approvazione del bilancio 2011, è impossibile per il Consiglio regionale del Molise passare alla discussione degli altri consuntivi. Il rischio dissesto finanziario non è comunque scongiurato, anche se, il governatore Paolo Frattura si è mostrato ottimista: “Il governo ha teso la mano al nostro Molise. In tempi certi e nel rispetto della legge approveremo il bilancio consuntivo 2011 e 2012. Grazie alla disponibilità che ci ha mostrato il viceministro Fassina – ha aggiunto – la Regione adesso rimedierà a un danno passato. Con i tecnici del Ministero dell’economia abbiamo concordato la riproposizione dell’approvazione del consuntivo 2011 e di quello 2012. Lo faremo in tempi celeri, secondo quanto la legge ci indica e soprattutto con dati certi, descritti e tracciabili, senza sbavature”.

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