Nell’auditorium della scuola è andata in scena “La Zattera” per raccontare la tolleranza, l’integrazione e le pari opportunità. Progetto realizzato con l’associazione Libera.
Il Rapporto Caritas e migrantes del 2012 si intitola “Non sono mumeri”, perché gli immigrati spesso sono considerati solo questo nelle pagine delle statistiche sui rifugiati. Invece si tratta di persone, la cui attività in Italia contribuisce ad aumentare la ricchezza del Paese fino al 10 per cento del prodotto interno lordo. Solo nel 2011 sono state più di 42 milioni le persone costrette alla fuga in altri paesi e circa 38 mila le domande di asilo in Italia.
Il tema degli immigrati è stato al centro del progetto teatrale intitolato “La Zattera”, promosso dall’associazione Libera in collaborazione con il liceo Romita di Campobasso. Immagini e parole, hanno spiegato i promotori dell’iniziativa, per raccontare fatti attuali e passati legati all’immigrazione di fine 800, a quella degli inizi del 900 e per poi passare ai fenomeni attuali. Tra i temi affrontati dagli studenti: la tolleranza, l’integrazione e le pari opportunità.
“Libera è sempre stata sensibile al tema dell’immigrazione – ha spiegato il responsabile dell’associazione in Molise, Franco Novelli – questo progetto rappresenta il primo passo di un percorso ancora più integrato che ha portato ad offrire agli immigrati anche opportunità di lavoro, come la nascita di una cooperativa agricola”.
Mentre il coinvolgimento degli studenti del liceo Romita, ha sottolineato la dirigente scolastica Anna Gloria Carlini, questa iniziativa si inserisce in un progetto di “continuità del percorso di memoria storica e civismo, intrapreso da anni dal liceo Romita. L’obiettivo è garantire l’educazione alla cittadinanza che rappresenta, senz’altro, una delle finalità nevralgiche per il nostro Paese e l’l’Unione Europea”. “La Zattera” è un progetto teatrale ricco di emozioni e suggestioni. Una valida iniziativa culturale per affrontare il tema dell’immigrazione dall’800 ai giorni nostri.
