Con una larghissima maggioranza (738 voti) composta dai voti di PD, PDL, LEGA, SCELTA CIVICA e altri, Giorgio Napolitano è stato rieletto alla Presidenza della Repubblica. E’ la prima volta in assoluto che un presidente uscente succede a se stesso. Il blocco nel quale si era venuto a trovare il Parlamento dopo giorni di colpi di scena, si è risolto in mattinata quando i partiti che poi lo hanno eletto si sono recati al Quirinale per chiedere a Napolitano di tornare sui propri passi e riconsiderare la sua posizione che, come noto, era contraria ad un secondo mandato. Poco prima delle 15, orario del settimo scrutinio, il via libera da parte dell’inquilino del Colle. Contro l’elezione di Napolitano c’è stata una forte presa di posizione del Movimento 5 Stelle che è restato fermo sulla candidatura di Stefano Rodotà. Beppe Grillo ha gridato al golpe e ha chiamato a raccolta gli aderenti al movimento per una grande manifestazione di piazza. Si chiude, con la elezione di Napolitano, una fase delicatissima della politica italiana e della vita istituzionale. Nei prossimi giorni toccherà al rieletto Capo dello Stato sciogliere il nodo della costituzione del governo.
Napolitano rieletto Presidente della Repubblica
