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sabato, Aprile 20, 2024

Frana sul Macerone, Izzi: intervenire subito, famiglie isolate nelle borgate di Isernia

EvidenzaFrana sul Macerone, Izzi: intervenire subito, famiglie isolate nelle borgate di Isernia

“E’ una vera e propria emergenza di prim’ordine quella rappresentata dalla frana che ha coinvolto la Statale17 Appulo-Sannitica tra Isernia e il valico del Macerone, nel tratto ricadente nel territorio del capoluogo pentro. E, pertanto, è fondamentale non perdere tempo ed intervenire subito”. Lo afferma Domenico Izzi, segretario provinciale di Isernia dell’Udc, che ieri si è recato sul posto in compagnia di geologi e tecnici per valutare la situazione non solo dal punto di vista della morfologia della zona, ma, soprattutto, delle esigenze della popolazione locale e dei problemi connessi davvero molto gravi. “La frana, con la chiusura della strada, ha di fatto isolato da Isernia la popolosa frazione di Colle Martino con conseguenze pesanti che aumenteranno con il passare dei giorni. Ora come ora la popolazione che si trova al di là dello smottamento è costretta a percorrere diversi chilometri in più per arrivare fino a Forli del Sannio, quindi imboccare il tratto della Castel di Sangro-Isernia e giungere così in centro. Oppure deve provare a percorrere qualche stradina di campagna parallela, ma che è per lo più sterrata e priva di ogni forma di sicurezza, principalmente in caso di maltempo. Pensiamo, quindi – aggiunge Izzi –, ai notevoli disagi che dovrà sopportare chi dovrà recarsi ad Isernia per lavoro o per studio, senza tener conto delle complicazioni legate al fatto che gli scuolabus avranno la necessità di uscire dal territorio comunale. In più, non sono da trascurare, ma da tenere presenti come priorità, i problemi legati alla raccolta della nettezza urbana e l’eventuale accesso di mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza. Da quanto ho avuto modo di vedere, e secondo ciò che mi dicevano i tecnici ai quali ho chiesto di accompagnarmi nel sopralluogo, la frana è di quelle importanti e non è da escludere che il fronte possa ampliarsi. Ecco perché ritengo fondamentale una immediata mobilitazione dell’Amministrazione comunale e degli organi di Protezione Civile comunale e regionale affinché si agisca senza indugiare ulteriormente, in maniera che i disagi vengano limitati al massimo intervenendo in via prioritaria sulla frana per contenerla, riaprendo quanto prima l’importante arteria di comunicazione con il centro abitato di Isernia e cercando anche, in qualunque modo e con qualunque iniziativa, di agevolare la popolazione che abita al di là dello smottamento”.

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