Chi l’ha detto che il momento giusto per partorire sia quello “da manuale” e che, in genere, si stima tra le 37-38 settimane di gravidanza? Ma, soprattutto, qual è il momento più giusto affinché il parto vada a buon fine e non ci sia il rischio di morte fetale o neonatale.
Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Obstetrics & Gynecology suggerisce infatti che il momento ottimale per partorire sia da ridefinire – in particolare, in base a ogni singolo caso.
Queste considerazioni giungono dopo aver constatato che nei parti tra le 37-38 settimane di gravidanza vi era un maggior numero di nati morti, rispetto alle morti neonatali.