di Manuela Iorio
Oggi la saracinesca è tutta tirata su e la lavanderia 2000 in via Sturzo a Termoli ha ripreso a lavorare come fosse un giorno normale. Ma dall’altra notte quando sono stati esplosi 4 colpi di pistola contro la serranda, tutto è cambiato. Chi è stato? E Perché? Si chiede la titolare che è molto spaventata e se lo chiede anche la polizia che sta indagando sul caso e che dopo aver ritrovato due proiettili li ha inviati a Napoli per le perizie balistiche. Gli altri due sono rimasti conficcati nelle pareti. A Terra nessun bossolo, segno che la pistola che ha sparato potrebbe essere di quelle a tamburo o semplicemente che i bossoli sono stati raccolti da chi impugnava la pistola. Dal bossolo infatti si risale alla matrice dell’arma e dunque all’eventuale proprietario. Risposte più certe su questi aspetti tecnici arriveranno solo dopo gli esami della scientifica che dovranno analizzare anche la traiettoria e capire se i colpi siano stati sparati da un auto o da qualcuno in piedi. Intanto la titolare della lavanderia è stata ascoltata per ore in commissariato. Lei non ha saputo fornire una spiegazione agli inquirenti, è molto scossa e non sa chi possa aver voluto darle un avvertimento. E’ questa la pista che seguono gli agenti del commissariato di via Cina guidati dal vicequestore Maria Santoli, che comunque non escludono nulla, neanche una bravata o una dimostrazione legata a questioni personali e che nulla hanno a che vedere con la criminalità organizzata. Intanto nel quartiere è allarme, residenti e commercianti sono preoccupati per l’escalation di furti degli ultimi tempi e ora anche colpi di pistola contro la lavanderia, che al numero civico 50 di via Sturzo ha aperto da qualche anno. I cittadini chiedono maggiori controlli.
