di Giuseppe Lanese
Per il centro sinistra il “cattivo governo” della città va attribuito alle sole incapacità della maggioranza a cui viene contestata l’assenza di scelte efficaci in materia di lavori pubblici, servizi sociali, viabilità, commercio, case popolari e ambiente.
A poco più di un anno dal ritorno alle urne, si complica la posizione della maggioranza al comune di Campobasso. E’ il Partito democratico a puntare di nuovo il dito verso di centro destra, approfittando di una situazione di debolezza in cui si trova ad operare la giunta guidata dal sindaco Gino Di Bartolomeo.
In pratica, l’amministrazione ha i numeri per governare, ma non le risorse per farlo, bloccate dai limiti imposti dal Patto di stabilità e dai contenziosi legali che stanno svuotando le casse dell’Ente. Per il centro sinistra, però, il “cattivo governo” della città va attribuito alle sole incapacità della maggioranza a cui viene contestata l’assenza di scelte efficaci in materia di lavori pubblici, servizi sociali, viabilità, commercio, case popolari e ambiente.
Per il consigliere del Pd, Augusto Massa, quella attuale è “la peggiore amministrazione che Campobasso abbia mai avuto”. Il Partito democratico ha chiesto al sindaco e alla maggioranza di valutare se ci siano le condizioni per sbloccare in Consiglio comunale provvedimenti rimasti da mesi nei cassetti. In caso contrario, “tutti a casa”. Alla conferenza stampa in Comune hanno partecipato anche il capogruppo del Pd, Battista, e il consigliere dello stesso partito, Maio, oltre all’esponente di Citta di Noi, D’Anchise.
“Meno del 20 per cento del programma di governo del sindaco è stato attuato”, ha attaccato il Pd e il sindaco Di Bartolomeo ha risposto così alle accuse: “É vero sono stati anche generosi – ha risposto sarcastico il sindaco Gino Di Bartolomeo – abbiamo fatto anche meno di quello che dicono, ma perchè siamo stati costretti a pagare le cause perse per i contenziosi avviati da chi è venuto prima di me. Quello che sono riuscito a fare – ha aggiunto – è risolvere il problema della Sea al comune di Campobasso. Poi, sono stato bloccato dai limiti imposti dal Patto di stabilità”.
La situazione della maggioranza resta, comunque, complicata. Il centro destra è alle prese con l’approvazione del consuntivi 2011 e 2012 e del Bilancio 2013, ma lo scorso 28 febbraio si è dimesso anche il dirigente del settore Bilancio. Una nuova tegola che si abbatte sull’amministrazione. E’ lo stesso sindaco ad ammettere che il dirigente è andato via per le evidenti difficoltà nella gestione del settore. “Il consuntivo 2011 è pronto – ha proseguito Di Bartolomeo – il consuntivo 2012 contiamo di approvarlo ad aprile e il bilancio 2013 potrà essere approvato anche dopo”.
Non dovrebbe volerci molto a preparare anche quest’ultimo documento finanziario. Basterà quasi un “copia incolla” (parola del sindaco), proprio a sottolineare che non ci sono stati interventi ulteriori da evidenziare nel nuovo Bilancio rispetto all’anno precedente. “Non abbiamo fatto nulla – ha attaccato il sindaco – ma per i vincoli del patto di stabilità e per i debiti delle precedenti amministrazioni”. Insomma, per la maggioranza di centro destra non sarà facile uscire dalla fase di stallo.
