Dopo 12 anni di malgoverno i molisani hanno finalmente messo fine al sistema Iorio. Il centro-sinistra ha ora la possibilità di guidare una nuova stagione di cambiamento per far rinascere questa terra violentata dalla cattiva politica.
Esprimiamo soddisfazione per l’ottimo risultato politico a Casacalenda del Pd e di tutte le forze che si sono opposte con successo al modello Berlusconi-Iorio. Auspichiamo che il nuovo governo regionale non riproponga vecchie logiche di potere, ma interpreti le reali esigenze di rinnovamento espresse dall’elettorato. Il partito democratico non può farcela da solo e non deve ignorare la grande voglia di protesta e cambiamento che è emersa dalle urne. Chiediamo che a livello regionale si apra subito un dialogo costruttivo e programmatico con il Movimento 5 stelle, sul modello siciliano del governo Crocetta. Per uscire dalla cattiva politica c’è bisogno di un confronto reale, fatto di proposte concrete e non solo di annunci.
Alla luce del risultato nazionale, che non consente di avere una maggioranza al Senato e di formare un governo stabile, riteniamo che nel partito democratico debba fin da subito aprirsi un dibattito e un confronto serio per capire come rinnovare la classe dirigente e come rafforzare la proposta politica. Il prossimo Congresso deve essere un’occasione per rilanciare la democrazia interna e la partecipazione e consentire al partito di dare risposte alla crisi sociale e culturale che sta investendo il paese.
