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giovedì, Marzo 28, 2024

Concorso per un beneficiario determinato. Ad Oratino è polemica.

EvidenzaConcorso per un beneficiario determinato. Ad Oratino è polemica.

Aver lavorato per almeno 3 anni alle dipendenze dell’ente che indice la selezione. Laurea in architettura o ingegneria. Sono i principali requisiti di un “concorso” pubblico bandito dal Comune di Oratino e la cui prova (consistente in un semplice colloquio) è in programma domani (16 gennaio).

Peccato che a poter concorrere sia un solo aspirante. Un tecnico che finora ha beneficiato di contratti di collaborazione con l’ente.

E nel paese a pochi chilometri di Campobasso è polemica. I cittadini sono contrari allo svolgimento di una selezione-concorso bandita per una sola persona ben individuata ed in modo illegittimo.

Tutto nasce, infatti, da una norma contenuta nella legge di stabilità 2013 e che prevede – nelle ipotesi in cui è possibile assumere con le “stringenti” regole attuali – una riserva (40%) del totale dei posti da bandire a concorso in favore di precari, titolari di contratti a tempo determinato con l’ente da almeno 3 anni. Solo se, però, ed è una condizione essenziale, nell’anno precedente a quello in cui si espleta la procedura di assunzione nell’ente ci siano stati rapporti di lavoro cessati e nei limiti della spesa ammissibile.

Ad Oratino così non è. Nessuna cessazione di rapporti di lavoro. Nessun posto di lavoro (purtroppo) da assegnare.

Ma la selezione del “tecnico” si svolge ugualmente. Nonostante la legge non lo consenta.

Gli ex consiglieri di opposizione hanno diffidato – per iscritto – i funzionari dell’ente dal procedere all’assunzione, che rappresenterebbe una spesa non giustificata e che, se effettuata, costituirebbe danno erariale. Il documento è stato presentato anche alla Procura della Repubblica per l’accertamento di eventuali responsabilità penali.

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