La ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco, offre anche l’occasione per fare il bilancio di un anno di attività. Gli uomini del comando provinciale di Isernia sono stati impegnati su molti fronti, anche fuori regione, come accaduto ad esempio con il terremoto in Emilia. Ma la loro presenza è stata avvertita soprattutto durante l’emergenza neve, a febbraio, e nel periodo dei roghi estivi, ben al di sopra della media annuale. Per farsi un’idea, basti dire che nell’anno che sta per concludersi in provincia di Isernia gli interventi sono più che raddoppiati. Si è andati ben al di sopra di quota 4.500, ha detto il comandante provinciale Valter Cirillo durante il suo intervento. Dopo la messa celebrata dal vescovo della diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Salvatore Visco, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti. Poi tutti nel piazzale, dove i Vigili del fuoco – per la gioia delle scolaresche provenienti da Montaquila (Masserie La Corte) e Fornelli – hanno dato un saggio delle loro capacità, simulando interventi durante l’incendio di un’abitazione, o subito dopo un incidente stradale. La manifestazione si è conclusa sulle note dell’inno di Mameli, con tanto di maxi tricolore srotolato dalla torre utilizzata per le esercitazioni e giochi d’acqua con i colori della bandiera italiana e dell’Unione europea.
Vigili del fuoco Isernia, in un anno interventi raddoppiati
