Il consigliere regionale dell’Udc, Domenico Izzi, è tornato a parlare del delicato problema che riguarda molte ditte molisane alle prese con il mancato pagamento dei crediti vantati con la Pubblica amministrazione. “Decine di attività rischiano di chiudere – ha detto Izzi – perchè lo Stato non ha ancora saldato i debiti contratti con le aziende a cui si è rivolto”.
“Sia che si tratti di Enti locali o di Aziende sanitarie pubbliche, il dramma riguarda moltissimi imprenditori – ha aggiunto il dirigente nazionale Udc – i quali non hanno altra possibilità che rivolgersi alla politica per chiedere di intervenire prima che sia troppo tardi, anche perché i posti di lavoro a rischio sono tantissimi”. Il consigliere regionale ha anche condiviso le recenti affermazioni del presidente di Unioncamere Molise, Luigi Brasiello, che si è discostato dai dati dell’ultimo rapporto della Banca d’Italia sull’economia del Molise, rispetto all’aumento dei crediti concessi dalle banche.
“Le banche hanno un ruolo fondamentale per la crescita della nostra economia, soprattutto in una piccola regione come il Molise – ha spiegato Domenico Izzi – ma puntualmente registro lo sfogo di diversi imprenditori che lamentano l’impossibilità di accedere a crediti per l’acquisto di materie prime o per investimenti che riguardano il miglioramento o il potenziamento delle loro attività”. “La situazione diventa, dunque, paradossale perché da un lato le imprese non riescono a incassare i soldi guadagnati e dall’altro gli Istituti bancari non sono disposti a concedere agli imprenditori la fiducia necessaria.
