Il maltempo sta complicando le cose, ma non ferma le ricerche. Si va avanti a oltranza, giorno e notte. Tutti sperano di ritrovare sano e salvo Serjan Ibrahimi , pastore di 41 anni, originario del Kosovo, di cui non si hanno notizie dal lunedì pomeriggio, quando è uscito di casa per andare a comprare il pane. Oggi il centro di coordinamento delle squadre impegnate nella ricerca della persona scomparsa si è spostato al Comune di Pesche. Le ultime novità riguardano il telefonino: non squilla più. Ma il fatto che sia rimasto acceso per tre giorni “lascia supporre che si trovi in un luogo al chiuso – ha detto Alessandro Orsini, esperto di topografia applicata ai soccorsi dei Vigili del fuoco dell’Aquila -: altrimenti con queste basse temperature la batteria si sarebbe scaricata quasi subito. Nel frattempo ci si è messa anche al pioggia. Nascosto in un casolare o in una grotta? Lo spero, altrimenti con queste temperature rigide è dura resistere”. Nel frattempo è stata diramata anche la sua foto. Non è affatto escluso che l’uomo si sia allontanato volontariamente. Ci si augura che qualcuno lo abbia visto da qualche parte, ma al momento le prime segnalazioni non hanno trovato riscontri. A causa del maltempo oggi non è stato possibile impiegare gli elicotteri. Qualche difficoltà in più anche per i cani. Ma lo spiegamento di uomini e mezzi resta comunque notevole: “Sono impegnate circa 30 persone – ha detto Mariano Arcaro, responsabile del Soccorso alpino -: oltre a noi operano sul territorio Carabinieri, Vigili del fuoco, Corpo forestale. La prefettura di Isernia è costantemente aggiornata. Oggi stiamo battendo la parte bassa di Pesche, nel raggio di circa un chilometro dal luogo dell’ultimo avvistamento”
Pastore scomparso a Pesche: telefonino spento, ma si riaccende la speranza
