Si apre oggi a Doha, nel Qatar, la XVIII Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Confrontati a dati sempre più preoccupanti sull’innalzamento delle temperature e incalzati da richiami via via più stringenti da parte delle comunità scientifiche, i rappresentanti dei governi di 190 paesi tenteranno di sbloccare i difficili negoziati sul clima e, in particolare, di varare il secondo atto del Protocollo di Kyoto.
“E’ necessario portare una risposta rapida ai cambiamenti climatici e questo si può fare”, ha dichiarato alcuni giorni fa la responsabile per il clima dell’Onu, Christiana Figueres: “A Doha bisogna fare in modo di passare alla marcia superiore”, ha aggiunto.
La conferenza che si apre oggi andrà avanti fino al 7 dicembre. Il 4 dicembre i negoziatori saranno raggiunti da oltre 100 ministri, cui spetterà di siglare l’accordo, ulteriore tappa nel laborioso processo di negoziati avviati nel 1995 nel quadro delle Nazioni Unite.