Il parlamento europeo boccia la candidatura di Yves Mersch nel board della Bce. Un veto simbolico, che esprime il «no» di Strasburgo all’assenza di donne nell’esecutivo della Banca centrale europea. Il rifiuto, che non ha precedenti, è venuto dalla sessione plenaria con 325 no, 300 sì e 49 astenuti. Sulle quote rosa l’assemblea ha dunque dato il suo sostegno alla posizione della Commissione economico-finanziaria. La candidatura di Mersch, governatore della banca centrale lussemburghese, è stata proposta dal Consiglio – su indicazione del presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker – per sostituire lo spagnolo Gonzalez Paramo, decaduto il 31 maggio. Da parte sua però il Parlamento europeo ha più volte chiesto che fosse rispettato l’equilibrio di genere nella composizione dell’esecutivo dell’Eurotower.
NO COMMENT – La Commissione europea non ha voluto commentare il voto su Mersch. Il portavoce ha semplicemente ricordato che ora tocca all’Ecofin «prendere una decisione». Il portavoce ha ricordato anche che l’Europarlamento aveva su questa nomina un ruolo soltanto consultivo.