È oramai ‘guerra’ tra la precedente amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Gabriele Melogli e il Commissario prefettizio Annunziato Vardé. E l’oggetto della discordia sono sempre i conti dell’ente di Palazzo San Francesco. L’ex primo cittadino, insieme al suo esecutivo, sono infatti convinti che le finanze del Municipio e la gestione contabile degli anni scorsi sono a posto. Vardé e la Corte dei Conti, invece, sono convinti dell’esatto contrario. Tant’è vero che, come annunciato ieri da Tvi, l’ex Giunta ha presentato nella giornata di ieri un ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Molise per chiedere l’annullamento dell’atto con cui lo scorso luglio Vardé aveva preso atto dei rilievi della Corte dei Conti in merito allo sforamento del patto di stabilità 2010. Secondo, i ricorrenti, Vardé avrebbe dovuto controbattere ai rilievi dell’organismo contabile, presentando allo stesso le osservazioni che già la precedente giunta aveva elaborato. Cosa che, però, non sarebbe avvenuta.. Tra l’altro era stato lo stesso Gabriele Melogli a chiedere al commissario in un incontro avvenuto a giugno di agire in tal senso per difendere le ragioni dell’amministrazione e dell’ente. Fatto sta che lo sforamento del patto di stabilità ammonta ad oltre 3 milioni e 700mila euro. Quello del 2011 ha fatto segnare un disavanzo di oltre 1 milione e 100mila euro e non si sa ancora cosa succederà per quello riguardante il 2012. All’interno di questa situazione si aggiunge, dunque, anche questo ricorso contro Vardé che tra pochi giorni, tra l’altro, lascerà Isernia per assumere la carica di prefetto di Ragusa. Di mezzo poi c’è l’attesissima relazione degli ispettori ministeriali che continua a rimanere top secret e la sentenza del Tar contro le dimissioni dei diciassette consiglieri comunali del centrodestra. Insomma, a Palazzo San Francesco nei prossimi giorni sono previste al dir poco ‘scintille’ su tutti i fronti. (edg)