Ragazzini ossessionati dalla tv. Dai computer e dai videogiochi. E dunque destinati ad ammalarsi. In senso letterale. «Un giorno li dovremo curare, ma intanto li dobbiamo proteggere». I medici del Royal College of Paediatrics and Child Health, guidati dallo psicologo Aric Sigman, hanno pubblicato sul British Medical Journal l’ultimo controverso studio sul rapporto tra bambini e piccolo schermo (definizione antiquata, ormai possono essere grandi quanto una parete) spiegando quello che qualunque genitore di medio buon senso temeva e che adesso la scienza sembra confermare.