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giovedì, Marzo 28, 2024

Oratino, mobilitazione e proteste contro l’installazione di un ripetitore di telefonìa mobile

Ambiente e territorioOratino, mobilitazione e proteste contro l'installazione di un ripetitore di telefonìa mobile

Tutto ha inizio nei primi mesi di quest’anno quando la società Wind Telecomunicazioni Spa ha presentato al protocollo del Comune la documentazione, come previsto dalla legge, per l’installazione di un ripetitore di telefonia mobile.

Il luogo individuato, un’area privata, si trova ad immediato ridosso del cosiddetto “tratturello”, l’antica via dei pastori che dal Fiume Biferno arriva a Campobasso.

L’iter amministrativo è ancora in corso. Risultano acquisiti agli atti del procedimento il parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (favorevole) e quello – ugualmente favorevole – della commissione comunale paesaggistica; questo perché la zona è interessata da un vincolo paesaggistico risalente all’anno 1977. Al momento si attende un nuovo parere dell’ARPA Molise chiamata a verificare l’impatto elettromagnetico dell’impianto sulla base delle prescrizioni della Soprintendenza che ha imposto di ridurre l’altezza della struttura (fino ad un massimo di 25 metri) rispetto agli elaborati progettuali originari.

In attesa della definizione della pratica, sull’ipotesi dell’installazione del ripetitore Wind ad Oratino sono scesi in campo numerosi cittadini, contrari alla realizzazione dell’impianto sia per i possibili riflessi sulla salute pubblica e sia perché lo stesso sorgerebbe in una zona, il cosiddetto “tratturello”, appunto, ad alta valenza paesaggistica, storica, culturale e turistica.

Anche l’Amministrazione comunale, con il Sindaco, la Giunta e i consiglieri di maggioranza e minoranza, ha chiaramente espresso la contrarietà all’installazione del ripetitore. Il Sindaco di Oratino, Roberto De Socio, facendosi interprete di quanto richiesto dall’Amministrazione tutta e dai cittadini, ha ufficialmente richiesto alla Soprintendenza del Molise di riconsiderare il parere già espresso e richiesto ufficialmente alla Wind un incontro per valutare possibili soluzioni alternative.

L’Amministrazione comunale sulla questione è assistita dall’avvocato Massimo Romano che, esaminati gli atti del procedimento, ha individuato possibili vizi di legittimità che possono impedire l’installazione dell’impianto: dalla mancanza di un permesso di costruire all’assenza di individuazione di un’area comunale per l’insediamento; oltre alla violazione di tutte le norme poste a salvaguardia del demanio – storico, ambientale, paesaggistico – dei tratturi.

Sulla questione è stato inoltre convocato anche un consiglio comunale in adunanza aperta. Alla riunione hanno partecipato, oltre ad avvocati ed esperti invitati, anche numerosi cittadini, fortemente contrari all’installazione dell’antenna Wind.

Al termine dei lavori, come prospettato dall’Amministrazione comunale, si è deciso di proporre in Consiglio comunale, per l’approvazione, un provvedimento (ordine del giorno o mozione) con cui si chiederà a tutti gli uffici che hanno competenza nella gestione del procedimento, di valutare approfonditamente la sussistenza dei presupposti per un provvedimento di stop all’installazione del ripetitore di telefonia mobile ad Oratino.

pi.sal.

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