di ANNA MARIA DI MATTEO
La scuola di via D’Amato.Lo ha deciso il sindaco Battista, dopo avero letto le perizie relative alle verifiche eseguite sull’edificio. I tecnici hanno consegnato proprio in queste ore l’esito delle perizie. Dai controlli è emerso che l’edificio avrebbe una vita residua fino al 2017. Un dato dunque preoccupante che ha spinto il Comune a chiudere definitivamente la struttura. A questo punto si pone il problema della sistemazione degli alunni. Sette classi di via Crispi andranno al nuovo edificio di via San’Antonio dei Lazzari, cinque alla Colozza e quattro torneranno alla D’Ovidio di via Roma. Le quattro classi della materna di via D’Amato andranno sistemate nel nuovo edificio di sant’Antonio dei Lazzari, mentrele elementari faranno i turni pomeridiani, in questo istituto e nella Colozza. Una situazione che dovrebbe protrarsi fino alla metà di gennaio, quando saranno completati i lavori di miglioramento sismico della D’Ovidio di via Gorizia. A quel punto tutta via D’Amato si trasferirà lì e gli alunni di via Crispi torneranno nel nuovo edificiop adiacente la Colozza.
Il nuovo anno si annuncia complicato e all’insegna delle polemiche.