La Commissione Regionale Anticorruzione del Molise ha ricevuto una segnalazione anonima per “un grave episodio di voto di scambio ed estorsione”. Un cittadino ci scrive di essere stato contattato per una richiesta di voti per le prossime elezioni regionali in cambio di contributi già richiesti ad enti della regione Molise. Se fosse vero riteniamo che casi come questo sono gravissimi e non esiteremmo un istante a consegnarli immediatamente alla Procura della Repubblica competente per territorio qualora però ci fossero forniti maggiori dettagli dai denuncianti. Questo è il nostro dovere, sia perché auspichiamo una campagna elettorale “pulita” e libera da ricatti, sia perché vorremmo rispettati i principi di onestà, legalità e trasparenza. Abbiamo voluto denunciare subito questo episodio agli organi di stampa prima delle elezioni proprio perché sentiamo il bisogno di informare i cittadini molisani a non cedere a ricatti o promesse da qualsiasi parte politica essi provengano. I molisani sono chiamati alle urne il 24 e il 25 febbraio per eleggere di nuovo, dopo l’annullamento delle precedenti consultazioni, il governatore del Molise ed i loro rappresentanti in Parlamento, il loro dovere e il nostro auspicio è che il voto si possa estrinsecare liberamente. Invitiamo pertanto tutti i cittadini molisani a denunciare tali comportamenti fornendo maggiori dettagli sui fatti ed i nomi dei corruttori (pur rimanendo nell’anonimato). In base a questi dati potremmo avere il minimo necessario per denunciare con successo questi malfattori ed assassini della democrazia.