ROMA – Il Vaticano“L’adozione dei bambini da parte degli omosessuali porta il bambino a essere una sorta di merce”. Lo afferma il presidente del dicastero vaticano per la famiglia, arcivescovo Vincenzo Paglia. Non si puo’ considerare, spiega alla Radio Vaticana senza citare in alcun modo la sentenza della Cassazione, che “come ho diritto a questo, ho diritto anche a quell’altro”. In realta’, sottolinea il capo dicastero del Vaticano, “il bambino deve nascere e crescere all’interno di quella che, da che mondo e’ mondo, e’ la via ordinaria, cioe’ con un padre e una madre. Il bambino deve crescere in questo contesto”. E se puo’ accadere di nascere con un solo genitore, si tratta di “situazioni drammatiche”, che non fanno testo. “Inficiare questo principio – infatti – e’ pericolosissimo, per il bambino anzitutto, ma per l’intera società”.