Sono rientrate in Italia, a bordo di un aereo militare C 130 atterrato a Roma, le salme degli italiani vittime dell’attentato terroristico di Dacca, in Bangladesh, la sera dello scorso primo luglio.
Scampata alla strage, per pura casualità , una giovane stilista di Montenero di Bisaccia, Lorena Magagnato. Non era, infatti, a quella cena, in quel ristorante nella zona diplomatica di Dacca, per alcuni impegni di lavoro. Ma quelle persone torturate e uccise le conosceva bene, erano la sua famiglia, ha detto sconvolta alla sorella Paola, che ora l’aspetta con ansia a Montenero.
Sulla sua bacheca di facebook Lorena ha ora postato uno scatto che la ritrae a cena con alcune delle vittime, ricordi di momenti felici, che l’odio e la violenza hanno spazzato via per sempre.
Per il suo rientro ci vorrà ancora qualche giorno e tutta la comunità è in apprensione per la ragazza ancora in Bangladesh.
A Montenero di Bisaccia è atteso anche l’ambasciatore italiano a Dacca, Mario Palma. È stato lui a tenere i rapporti, durante quelle ore terribili, con la Farnesina e con i parenti dei nove italiani che hanno perso la vita nell’attacco.
Anche quest’anno trascorrerà l’estate nel suo paese d’origine e, il prossimo 5 agosto, prenderà parte ad una cerimonia, curata dall’avvocato Teresio Di Pietro, per rendere omaggio a tutti i monteneresi che si distinguono per il proprio lavoro nel mondo.
L’ambasciatore dovrebbe essere in Molise già a fine luglio.
patrizia testa