Non vi è giorno che dagli organi di comunicazione e social network non si apprendono segnalazioni, lamentele, disagi, implorazioni, …, dei cittadini sullo stato di incuria in cui versa la quasi totalità delle aree della nostra “amata” città.
Ciò conferma quanto Termoli è presa da problemi ambientali e di decoro urbano, non solo nelle aree periferiche, fatto già grave, ma sempre più anche in quelle centrali di cui vantiamo i “gioielli”: Borgo Vecchio, Porto, Corso Nazionale, Piazza Monumento, Lungomare Nord e Sud, …., luoghi maggiormente visti e frequentati anche dai turisti stagionali e/o di transito.
In più occasioni si è discusso del servizio idrico integrato con le sue criticità, disservizi e disagi generati ai cittadini. Si ricordano le diverse disfunzioni avute, anche di recente, nell’impianto di potabilizzazione delle acque del Liscione e la fornitura di acqua potabile non conforme ai parametri di legge per le acque destinate al consumo umano. Problemi che avranno soluzione solo ed esclusivamente con il completamento dei lavori dell’Acquedotto Molisano Centrale e la fornitura dell’acqua delle sorgenti del Biferno anche ai cittadini di Termoli e degli altri 10 Comuni del basso Molise; ad oggi resta ancora un sogno!
Non meno importante è il persistere, in piena stagione balneare, delle criticità sull’efficienza e capacità depurativa dell’impianto del Porto, con immissione di scarichi in mare, di dubbia regolarità, come accertato dalle autorità di controllo, e odori sgradevoli che si propagano nel Borgo Vecchio, e non solo.
Di positivo si registra il lavoro, incorso, per la riparazione della condotta sottomarina, che comunque non è, né potrà essere la “panacea” dei veri e gravi problemi del servizio fognature e depurazione delle acque reflue cittadine. Problemi che potranno avere soluzione definitiva con la razionalizzazione della rete fognante e realizzazione dei lavori di ampliamento degli attuali impianti di depurazione di Pantano Basso e Sinarca, consentendo così l’eliminazione dell’impianto del Porto.
Sembra che quanto finora evidenziato, da tempo e da diversi soggetti, non faccia più notizia, meravigliare anche, per esperienza, la mancata attenzione, finora, del NOE (Gruppo Ecologico Operativo -Carabinieri).
Non fa più notizie neanche il carente servizio di manutenzione delle aree verdi comunali, che tristemente salgono agli onori della cronaca (nera) quanto la vegetazione “selvaggia” viene interessata da incendi con rischi per beni e persone residenti in queste aree urbane.
Ancor più sconcerto provoca il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Ovunque si vedono e si segnalano rifiuti abbandonati e/o depositati, anche nelle cosiddette isole ecologiche, non raccolti e smaltiti con sistematicità. Ciò è confermato anche dai dati ufficiali dell’ISPRA (Ministero Ambiente) che indicano la diminuzione negli ultimi anni della raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Non appare efficiente neanche il servizio di spazzamento delle strade, vie e piazze pubbliche, si verifica sempre più il mancato lavaggio di dette aree, indispensabile soprattutto nel periodo caldo, causando l’accumularsi anche di rifiuti fisiologici, non solo di origine animali ma anche umani. e l’emanazione di odori sgradevoli.
A tal proposito segnalo (esempio ben rappresentativo) Piazza Bega: zona frequentata da tutti, per la sua destinazione a parcheggio, vicino a Piazza Monumento, alla Stazione FFSS, al Corso Nazionale, e altre vie importanti di Termoli. Credo sia facile a tutti constatare lo stato di degrado in cui versa quest’area, pessimo biglietto da visita per la nostra Città, oltre a produrre molti e inaccettabili danni e disagi ai residenti e alle attività commerciali presenti in loco.
Non è credibile che nel “palazzo” chi programma e controlla, ignora tutto!
Ciò anche perché in Piazza Bega e nelle vicinanze, sono presenti: Azienda di Soggiorno e Turismo, banca, uffici e studi professionali, anche di personalità con cariche pubbliche elettive, anche apicali, di enti e organi politici e amministrativi.
Sono certo che i cittadini dagli Amministratori si aspettano l’attenzione necessaria per beneficiare, soprattutto, di servizi di primaria importanza efficienti ed efficaci e rispondenti ai costi supportate con le proprie tasse.
E’ mia intenzione continuare sempre più a seguire con dovizia, nelle mie possibilità e conoscenze, quanto evolve nel settore ambientale, a me molto caro, con lo scopo di apportare un piccolo contributo nel confronto e dibattito, sperando sia utile alla definizione delle problematiche che si presentano.
Nicola Felice