Nuovo duello a distanza sull’economia (e non) tra Pierluigi Bersani e Mario Monti. Il leader Pd propone di «eliminare l’Imu per chi sta pagando fino a 400-500 euro» e di alleggerire il carico fiscale sui più deboli. Mentre il Professore lancia una nuova frecciata contro certo sindacalismo «dannoso» per il Paese
IL CAMBIO DI PASSO DEL PD
Il segretario democratico vede nei sondaggi «un ammaccamento dell’immagine di Monti» da parte dell’ elettorato di centrosinistra. In realtà anche Bersani ha cambiato toni verso il Professore. A parte la proposta di accordo dopo il voto con i centristi. In due ore di intervista a “Porta a Porta” fioccano le critiche: dall’assenza della parola esodati nell’agenda Monti all’accusa di «guardare dall’alto» il ruolo dei sindacati che per il leader Pd «non sono affatto un intralcio alle riforme». Fino alla prospettiva «meno probabile» del premier uscente al Quirinale dopo l’operazione «non felice» di «salire in politica».