A cinque anni esatti dalla tragedia, è arrivata la sentenza sulla morte di un bimbo nella fase del parto, avvenuta all’ospedale Veneziale. Oggi il giudice del tribunale di Isernia, Elena Quaranta, ha inflitto una condanna di sei mesi a un ostetrico. Era stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. Stando alle ricostruzioni effettuate dalla Squadra mobile, durante il parto ci furono delle complicazioni, a causa della cosiddetta distocia della spalla. La madre chiese il cesareo, ma si decise di proseguire con il parto naturale. Solo con l’intervento del primario il bimbo venne alla luce, ma ormai era troppo tardi. In seguito alla denuncia del padre, originario di Rocchetta a Volturno, sei persone furono indagate. Ma al termine del lungo iter giudiziario solo l’ostetrico è stato rinviato a giudizio. Ora la condanna, anche se non è affatto escluso l’appello. «Questa sentenza – hanno commentato gli avvocati dei familiari della vittima, Francesco D’Orsi e Marco Pontarelli – riconosce la responsabilità della struttura. Avevamo già detto che c’era qualcosa da rivedere in ospedale. Ed ora i fatti ci danno ragione».
Isernia. Bimbo morto durante il parto, ostetrico condannato a sei mesi
