«È stato un incubo. Non vedevo l’ora che finisse tutto, volevo solo che anche loro finissero di torturarmi». Con determinazione, ma non senza momenti di grande commozione, la giovane macchinista di treni violentata l’altra sera sulla spiaggia di Santa Teresa ha raccontato ai carabinieri della compagnia Salerno (agli ordini del maggiore Gennaro Iervolino e del tenente Bartolo Taglietti) la sua disavventura.