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lunedì, Settembre 15, 2025

Isernia, la campagna elettorale entra nel vivo. Tedeschi e la sua lista scendono in campo per difendere la città

AttualitàIsernia, la campagna elettorale entra nel vivo. Tedeschi e la sua lista scendono in campo per difendere la città
ajaxmaildi LUCIA LOZZI
Entra nel vivo la campagna elettorale ad Isernia. Oggi la volta di Cosmo Tedeschi candidato a sindaco di Isernia che, con il supporto delle sue sei liste, ha visto numerose presenze alla presentazione che ha tenuto presso l’hotel Europa di Isernia. Particolare anche il programma elencato, in alcuni punti, su una cartolina che vede, stampati su un lato, gli affreschi dell’eremo dei S.S. Cosma e Damiano. Scelta ben precisa; la città di Isernia e’ anche questa e ha “tesori” che non vanno dimenticati neanche in campagna elettorale. Come a dire; ” la mia città e tutte le sue bellezze prima di tutto”. E con queste parole che ha esordito nella sua intervista.
Tedeschi che effetto le fa vedere tutta questa ad aspettarlo?
Siamo molto contenti di avere avuto l’appoggio di sei liste e di molti cittadini che vogliono il bene di questa città e con loro, sono certo, otterremo grandi risultati per difendere la nostra realtà a partire da Campobasso fino ad arrivare a Roma e Bruxelles. Isernia deve recuperare il ruolo centrale e forte che ha sempre avuto. La mia gente capisce e non ci dirà di no. Tutta questa gente vuole difendere la nostra città .
Quali i programmi e le priorità?
Molte mamme mi hanno espresso la loro preoccupazione per le scuole, vogliono delle scuole sicure, antisismiche, per i loro bambini. Altri ancora sollecitano un mio intervento sulla sanità e, confermo loro, che sarò il 18 maggio alla fiaccolata in difesa della sanità pubblica organizzata a Campobasso. La sanità pubblica va difesa, prima di tutto, per la povera gente che non può’ permettersi neanche di curarsi e di acquistare medicinali . Equilibrio e integrazione con la sanità privata ma, pensare anche di non smantellare la pubblica. Sportello impresa, interventi a favore dell’occupazione, fondi di finanziamenti nazionali e comunitari, valorizzazione del territorio e dei prodotti con politiche che incoraggiano lo sviluppo e la commercializzazione sui mercati esteri. Universita’, altro argomento da tanti trattato ma che va definito e chiarito una volta per tutte. L’università per Isernia e’ tanto importante per noi che, insieme ad un consorzio di privati , vogliamo, economicamente, sostenerla pur di farla rimanere nella nostra città . Non è pensabile che Regione e Comune non prendano in seria considerazione un argomento così importante come la sede universitaria . Scienze infermieristiche deve rimanere ad Isernia e al centro storico. Il Paleolitico, poi, è una risorsa unica, come poche in Italia, che merita veramente, come dice lei, che decolli una volta per tutte e non sia solo il programma elettorale di turno ogni volta che si va a votare.
Tedeschi i rapporti con i partiti e gli schieramenti. Lei ha preso le distanze dal PD e anche dal centrosinistra?
Assolutamente sì perché, mai come oggi, non servono più partiti, colori e bandiere ma, persone che fanno gli interessi della città. Buoni sono i rapporti con persone di destra e sinistra, a Roma come a Isernia, quando si deve collaborare per il bene della città, ma il problema non sono le persone . La differenza, in tutto questo, la fa la nostra gente che non vuole più polemiche e perdite di tempo. Vogliono persone presenti, capaci, determinate, convinte che questa città debba riprendersi, senza che prevalga interesse politico o colore di sorta, a prescindere da destra e sinistra. Si può governare anche senza essere appartenenti a partiti se l’intento e la finalità e’ la gente comune. Difendere Isernia al di là dei partiti.

Ha posto, con la “famosa lettera”, le sue scuse al governatore Frattura per le parole dure utilizzate in una sua conferenza?
Ma assolutamente no. Quando sono venuto a conoscenza di questa storia sono anche rimasto sbalordito. Non è vera. Ai cittadini ho detto solo la verità, continuerò a farlo, e questo non mi ha comportato alcuna richiesta di scuse perché non mi è stato richiesto da alcuni di chiedere scusa. Io non ho, tra altro, bisogno di chiedere scusa di niente. Semmai io chiedo diritti per la mia città. Sono gli altri che devono chiedere scusa ai cittadini di Isernia per ciò che hanno tolto dopo essere stati votati.
Il suo movimento potrà avere una prospettiva a livello regionale?
Penso proprio di sì. Trattasi di un movimento di moderati riconosciuto a Roma da tanti ministri. Anche l’Italia, oggi, ha bisogno di una area più moderata ma presente, propositiva e concreta e, chi mi conosce sa quanto sono testardo. Sono di Isernia e difendo la mia città’. Andrò a Roma e se necessario anche a Bruxelles ma non permetterò a nessuno di offendere ancora la mia, la nostra città. Abbiamo delle idee imprenditoriali, ne siamo convinti, lo faremo, siamo sicuri, aspettiamo la fiducia dei cittadini che non tradiremo,  per ottenere risultati concreti per Isernia.

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