Resta in carcere Abshir Mohammed Abdullay, il giovane arabo in cella a Larino con l’accusa di istigazione al terrorismo. Lo hanno deciso i giudici del Riesame respingendo la richiesta di remissione in libertà avanzata dal suo legale Antonio Di Renzo. Un rigetto anche per impossibilità oggettiva di misure alternative, essendo il 23enne senza fissa dimora ed essendo stato anche oggetto di espulsione dal centro di accoglienza di Campomarino lido dove è stato arrestato ai primi di marzo dalla Squadra Mobile del capoluogo.
Ieri c’è stato l’incidente probatorio, voluto dalla procura, con l’audizione protetta di 7 migranti e il coordinatore del centro di accoglienza. Cii sono state conferme di quanto emerso nell’indagine ma anche delle contraddizioni, come ha rilevato l’avvocato Di Renzo, che continua a sostenere con l’arabo non avesse alcuna intenzione di fare un attentato a Roma. Ora valuterà le azioni legali da intreprendere.
Resta in carcere l’arabo arrestato per istigazione al terrorismo, lo ha deciso il Riesame
