Un gruppo di mamme della scuola primaria ‘Nina Guerrizio’ di Campobasso scende in campo e chiede all’amministrazione comunale di intervenire e fare chiarezza sulle condizioni dell’edificio che ospita gli alunni. Di seguito la lettera aperta diffusa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza dell’edificio di via D’Amato e più in generale delle scuole della città.
“Siamo un gruppo di mamme degli alunni della scuola primaria di via D’Amato di Campobasso. Prima di scrivere questa lettera ci siamo confrontate a lungo sull’opportunità di farlo. Ma alla fine abbiamo capito che questo è l’unico modo per farci sentire, per rendere pubbliche le nostre preoccupazioni. Perché ad oggi, nonostante l’impegno del Comitato dei genitori, non abbiamo ancora ottenuto risposte dall’amministrazione comunale.
Non è nostra intenzione creare allarmismo, ma dalla lettura della documentazione, fornita proprio dai tecnici comunali al Comitato dei genitori, è venuto fuori un quadro preoccupante delle condizioni dell’edificio.
E dopo l’ultima scossa di terremoto di magnitudo 3.1 le nostre paure si sono ulteriormente accentuate.
Chiediamo che il Comune intervenga: chiediamo che trovi un’altra sistemazione ai nostri figli, in attesa che venga eseguito lo studio di vulnerabilità, annunciato per maggio al Comitato. Ma non tra due mesi. Deve farlo ora! Non possiamo continuare a mandare i bambini a scuola sapendo che l’edificio presenta molte criticità. Non solo di carattere strutturale, ma anche legate alle più elementari norme di sicurezza. Non si può continuare a fare finta di nulla. Non ce la facciamo più!
Il sindaco Battista intervenga, perché il terremoto non dà preavviso. Fino ad oggi siamo stati fortunati. Ma la sicurezza dei nostri figli non può essere affidata alla buona sorte”.
Un gruppo di mamme
