di Gianni Bruno
Nell’undicesima di ritorno in serie D – girone F – si sono avute delle conferme in vetta alla classifica laddove alla Sambenedettese mancano solo quattro punti per festeggiare con largo anticipo la promozione in Lega Pro. Si riapre il discorso secondo posto: il Matelica ha ceduto le armi al Castelfidardo così il Fano ne ha potuto approfittare per portarsi ad appena un punto dalla seconda piazza. Si è riaperto sensibilmente il discorso play off a causa del ruolino di marcia a singhiozzo del Campobasso. Per due posti – il quarto ed il quinto – ci sono tre squadre – Campobasso, Recanatese e San Nicolò. Saranno sei turni di fuoco nei quali i rossoblu di Favo dovranno certamente darsi una svegliata per blindare proprio il piazzamento tra le prime cinque. Il calendario pone sulla strada dei campobassani il Monticelli alla ripresa delle ostilità. Un giallo è legato alla squadra del Monticelli: nella partita giocata due giorni fa ad Agnone e pareggiata senza reti, la squadra di mister Stallone avrebbe commesso un errore nei cambi risultando poi in campo con un classe ’96 in meno rispetto a quanto chiesto dagli obblighi federali. Sembrerebbe scontata la vittoria a tavolino dei granata di mister Di Meo che così relegherebbe in una posizione davvero scomoda proprio il Monticelli. Si aspetta per domani la decisione del giudice sportivo a seguito del ricorso presentato dall’Olimpia Agnonese.
Nel raggruppamento play out rimangono abbastanza critiche le situazioni dell’Isernia e della Folgore Veregra che hanno avuto degli andamenti rovinosi nel girone di ritorno. L’Isernia è riuscita a cogliere solo sette punti sui trentatre disponibili, la Folgore quattro! Il Castelfidardo, invece, sembra essere tornato ad una certa normalità grazie alla vittoria ai danni del Matelica che è valsa il settimo punto nelle ultime tre giornate. Si prospetta una lotta serrata sia per la griglia play off che per evitare quella play out. In vetta, ma anche per quanto concerne la retrocessione diretta(Amiternina e Giulianova ormai condannate), le cose sembrano essere abbastanza delineate. Per tutti gli altri obiettivi ci sono almeno otto squadre in corsa. Dopo la pausa pasquale si tornerà a combattere fino all’otto maggio, giorno della chiusura delle ostilità.