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venerdì, Novembre 7, 2025

Isernia, open day all’Andrea di Isernia

EvidenzaIsernia, open day all'Andrea di Isernia

offertaformativadi LUCIA LOZZI 

Un’offerta formativa ampia quella presentata all’open day della scuola Andrea di Isernia, all’insegna della cultura, professionalità, musica, informatica, lingue, laboratori, socializzazione, integrazione, accoglienza e ascolto.

Si è presentata la scuola secondaria di I grado Andrea di Isernia nel suo istituto, coinvolgendo tanti genitori e ragazzi alla ricerca, in questa nuova fase, non solo più di informazioni ma di una valida offerta formativa al fine di poter iscrivere i propri figli. Tante le iscrizioni in un ambiente vivace e collaborativo e concrete le esposizioni dei programmi e delle offerte formative durante la presentazione di ogni professore.

La parola alla Preside Di Sanza: “Lo scopo della scuola di base è quello di promuovere la formazione integrale della personalità di ogni alunno e, a tal fine, essa deve proporre una serie di attività, di riflessioni e di percorsi volti a promuovere e a costruire “comportamenti metacognitivi” che portano all’autoregolazione degli apprendimenti. In particolare è fondamentale predisporre contesti di apprendimento in cui tutti gli alunni abbiano modo di attivare ogni risorsa possibile per raggiungere un alto livello di autonomia personale e critica, imparando a darsi obiettivi cognitivi per migliorare sempre di più la qualità del proprio apprendimento. È proprio per giungere a mete così elevate che la nostra scuola si interroga continuamente sul tipo di apprendimento che vuole promuovere, sul tipo di metodologia operativa e valutativa che intende, in modo sempre rinnovato, mettere in campo proprio per verificare e migliorare punto per punto l’itinerario apprenditivo di ogni singolo alunno. In un sistema di stretta coerenza tra l’apprendimento e la riflessione su di esso, la visione della nostra scuola è quindi quella di un sistema che si organizza e che si muove per incrementare competenze e consapevolezza in un ambiente che si consolida come “comunità” di pensiero, di valori condivisi, di azioni didattico-educative che veicolano una “visione comune” del processo di insegnamento/apprendimento. La nostra scuola si connota quindi proprio per la disponibilità all’ascolto, fondata sulla sensibilità e sulla competenza dirigenziale e sulla professionalità docente, per la sistematicità dell’osservazione e della cura di ogni alunno, per la progettazione di molteplici percorsi educativi, per una metodologia integrata, per l’organizzazione di laboratori che valorizzano l’individualità di ogni alunno, ma soprattutto per la disponibilità al cambiamento, alla revisione continua e al miglioramento di progettazioni e di azioni.  Da sempre impegnata in processi di sperimentazione, non solo all’Andrea D’Isernia ma  a tutti i livelli e, quindi, anche nella San Giovanni Bosco, con progetti  quali quello della riforma Moratti e della scuola “Verso senza zaino” perché convinta che la scuola preceda il cambiamento, discuta e rifletta su tutti gli aspetti delle innovazioni, scelga e incrementi quelli che ritiene più coerenti con la propria visione e la propria missione. La consapevolezza che i nostri alunni ci “scrutano”, risentano dell’imprinting di ogni operatore, il piacere di insegnare, operare nel coinvolgimento, alimentano la “passione” che contraddistingue il nostro istituto. Sin dalle elementari e nella scuola San Giovanni Bosco, il bambino è “produttore di cultura”, “si sente”, “si emoziona”, emoziona. La scuola San Giovanni Bosco, per esempio, è proprio educazione al “sentirsi”, è una scuola che agisce con “passione”, per “contagiare” passione e promuovere, soprattutto, in tutti i suoi alunni, la capacità di far fronte in maniera positiva a tutte le difficoltà, la capacità cioè di resilienza”. Conclude la presentazione con la disponibilità di sempre al dialogo e al confronto.

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