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martedì, Ottobre 21, 2025

Mozione Cinque Stelle contro le nomine di “San Silvestro”

AttualitàMozione Cinque Stelle contro le nomine di "San Silvestro"

Patrizia-Manzo-e-Antonio-Federico-800x533-450x300di GIOVANNI DI TOTA

Una mozione subito, a breve una proposta di legge. Il Movimento cinque stelle prova ad alzare un argine dai banchi dell’opposizione a palazzo Moffa contro le nomine. In particolare Antonio Federico e Patrizia Manzo se la sono presa con quelle che hanno definito nomine regolate da un unico metodo: accontentare e distribuire poltrone e incarichi a compagni di partito e amici.
Gli incarichi ai quali si riferiscono i consiglieri di cinque stelle sono quelle di fine anno, firmate dal governatore a favore di Maurizio Cacciavillani, vicesindaco di Agnone, per il quale si è aperta la porta della presidenza di Molise Dati; la delibera con cui Manuel Brasiello, fratello dell’ex sindaco di Isernia Luigi affondato a metà legislatura dal fuoco amico del Pd, è stato chiamato a guidare l’agenzia per la ricostruzione; e infine la superconsulenza affidata a Carmela Lalli, 90mila euro l’anno e spiccioli, per occuparsi delle società partecipate della Regione.
Per quanto riguarda Cacciavillani, sostengono i cinque stelle, si pone un problema di incompatibilità: “Il vicesindaco di Agnone – dicono gli esponenti del Movimento di Grillo – dovrà scegliere se continuare a fare l’assessore, ruolo per il quale è stato votato dai cittadini o il presidente di Molise Dati”.
Sul piano politico i grillini mettono in evidenza un
Infine conclude evocando il governo passato: “La materia delle nomine è la palese dimostrazione che il centrosinistra molisano, pronto a pontificare in epoca Iorio contro i metodi spartitori e tentacolari che perpetrava l’ex governatore, appena ottenuta la maggioranza si è subito servito di quello stesso sistema tanto contestato in passato. Un sistema per cui conta più una tessera di partito che un curriculum”.

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