di ANNA MARIA DI MATTEO
Dentro il Consiglio regionale c’è già clima natalizio: un grande albero addobbato accoglie chi entra a palazzo Moffa. Fuori l’aria che si respira è di tutt’altro genere: rabbia, delusione, preoccupazione per il futuro. Sentimenti impressi sui volti delle persone che hanno manifestato davanti alla sede del Consiglio regionale, accogliendo l’appello lanciato dal comitato per l’impeachment popolare, guidato da Emilio Izzo.
Disoccupati, pensionati, lavoratori dell’Atm che da mesi non ricevono gli stipendi, giovani senza prospettive. Hanno tappezzato i cancelli di palazzo Moffa con striscioni di protesta con i quali chiedono le dimissioni dell’intero Consiglio regionale.
I consiglieri regionali sono arrivati alla spicciolata e per ognuno di loro ci sono stati fischi e inviti a dimettersi.
Una situazione tesa, controllata da un cordone di poliziotti e carabinieri.
E mentre all’interno del Consiglio regionale si apriva la seduta, con la discussione sulla delibera della Giunta per la vendita della sede romana della Regione, fuori, sono arrivati anche i re magi. Anche se in largo anticipo, rispetto alla tradizione dei riti della cristianità, hanno portato in dono ai Consiglieri regionali i panettoni, dolci tipici del Natale. Con l’augurio che si dimettano. «Sarebbe il regalo più bello per l’intero Molise», hanno detto.


