Scuole sicure, il caso approda nel Consiglio comunale di Campobasso. I 5Stelle presentano un’interrogazione

Momenti di tensione al Consiglio comunale di Campobasso, sul tema della sicurezza degli edifici scolastici. Il consigliere del Movimento 5Stelle, Simone Cretella nei giorni scorsi aveva presentato una interrogazione sullo stato della scuola primaria di via Crispi. Ed oggi il documento è approdato in aula. Domande ben precise, rivolte al sindaco Battista e all’assessore Maio sulla sicurezza, sull’agibilità e sulla vulnerabilità sismica della struttura che ospita oltre 500 alunni, oltre al personale docente ed ata.
Ed è stato proprio l’assessore ai Lavori pubblici a leggere in aula la relazione dei tecnici, illustrando la situazione, ricordando gli interventi fatti sulla struttura nel 2011 ed annunciando la realizzazione di un nuovo plesso scolastico grazie ad un finanziamento di oltre due milioni di euro che dovrebbe essere assegnato al Comune.
Una risposta che, come era prevedibile, non ha soddisfatto Cretella il quale ha ribadito la necessità di risposte certe per i genitori degli alunni della scuola Nicola Scarano. Per altro una nutrita delegazione ha seguito i lavori del Consiglio e non sono mancate le proteste e le contestazioni.
Il sindaco Antonio Battista, dal canto suo, ha dichiarato di condividere la preoccupazione espressa dai genitori degli alunni, ma ha anche invitato alla prudenza, evitando allarmismi inutili quanto dannosi. Ed ha anche detto che se dovesse venir fuori una reale situazione di pericolo non consentirà lo svolgimento delle attività didattiche all’interno dell’edificio di via Crispi. «Ma ad oggi non ci sono le condizioni per chiudere la scuola», ha dichiarato il primo cittadino.
Risposte giudicate insufficienti ed inadeguate dal consigliere Cretella e dai rappresentanti del comitato dei genitori che hanno annunciato di mettere in campo tutte le iniziative a tutela dell’incolumità degli alunni e di tutto il personale scolastico.
Una linea per altro decisa alla vigilia del consiglio comunale, durante l’assemblea dei genitori che si è svolta all’interno dell’edificio scolastico.