di SILVIA VALENTE
“Egregio Direttore, non vogliamo infierire, ma chiediamo risposte”. Così Filippo Poleggi si è rivolto al Direttore di Trenitalia Molise con una lettera che non lascia spazio a interpretazioni benevole e chiarisce la posizione del Forum del Trasporto Pubblico Locale sulla condizione delle ferrovie molisane definita di emergenza eccezionale.
Un chiaro riferimento alla giornata di ieri caratterizzata da un susseguirsi di intoppi di ogni genere: il treno andato in avaria – ha ricordato Poleggi – sostituito da un altro, anch’esso poco dopo in tilt, a cui è seguito l’autobus che, partito da Cassino, ha preso fuoco qualche chilometro più avanti. Definire la situazione di emergenza – ha spiegato il presidente del Forum – non è esagerato anche perché episodi analoghi non mancano nel curriculum delle ferrovie molisane, i cui frequentatori sembrano ormai essersi rassegnati ad una condizione di disagio quotidiana. Il ritardo dei mezzi è diventato il vero appuntamento fisso – come hanno evidenziato i viaggiatori – e i guasti tecnici, che dovrebbero essere incidenti occasionali, sono invece argomenti all’ordine del giorno.
“Attendiamo treni di nuova generazione – ha continuato Poleggi nella sua lettera – ma siamo consapevoli che ciò rappresenta il rinnovo parziale di tutti i mezzi a disposizione del Molise”. Il Forum del Trasporto Pubblico Locale ha sottolineato, inoltre, la necessità di riportare in Molise la Direzione Centrale Operativa che oggi si trova a Benevento. Ciò significa che il traffico dei treni molisani viene gestito a distanza e anche le normali procedure di manutenzione dei vagoni avvengono fuori regione. “Noi rivolgiamo a ferrovie dello Stato un appello forte e accorato – ha concluso Poleggi – affinché riconosca gli errori e riveda le proprie scelte”.


